Pacchetto cultura/enogastronomia in Carnia, nel Tarvisiano e nella Bassa Friulana

1° GIORNO

Arrivo dei partecipanti e nel pomeriggio visita di Udine, la città del Tiepolo, cittadina dal fascino veneziano ed antichi palazzi. Passeggiata da piazza Libertà, definita "la più bella piazza veneziana sulla terraferma", a piazza Matteotti (o delle Erbe), che, tutta contornata da portici, sembra un salotto a cielo aperto, dove si può osservare la carrellata di antichi e colorati palazzi, testimonianza dello spirito di Udine. Sul colle della città sorge il castello da cui si intravedono i tetti della città, le montagne che la circondano e, verso sud, il mare Adriatico. Udine nel Settecento fu la città di Giambattista Tiepolo, che qui raggiunse la sua maturità artistica. Si consiglia l’ingresso al Museo Diocesano, che ha sede nel Palazzo Patriarcale, per ammirare le Gallerie del Tiepolo (ingresso non incluso). Altre testimonianze del Tiepolo si trovano nel Duomo e nella Chiesa della Purità. Trasferimento a San Daniele, adagiata su una collina da cui si gode di panorami infiniti su dolci declivi. La cittadina è considerata una delle perle del Friuli Venezia Giulia, conosciuta a livello internazionale per la produzione del prosciutto dal sapore inimitabile, frutto di una tradizione millenaria e di un microclima unico. Degustazione a base di prosciutto. La “piccola Siena del Friuli” ospita una delle più prestigiose biblioteche d'Italia, nonché la più antica del Friuli Venezia Giulia: la Biblioteca Guarneriana, che conserva preziosi codici miniati. Degni di nota: il bianco Duomo settecentesco, con gli affreschi dell'ex Chiesa di Sant'Antonio Abate, il Palazzo Comunale, il campanile di Giovanni da Udine e la Chiesa di S. Antonio Abate (il santo patrono dei macellai e dei salumieri, che non poteva certo mancare a San Daniele, solitamente rappresentato con accanto un maiale). Sistemazione in hotel ad Arta Terme, cena e pernottamento.

2° GIORNO

  Prima colazione in hotel. Visita di Cividale del Friuli, città di rilevante importanza storica. Caratteristico è il Ponte del Diavolo con la suggestiva vista sul fiume Natisone, che la leggenda vuole costruito dal diavolo in cambio dell'anima del primo passante. Ingresso al Tempietto Longobardo, la più importante e meglio conservata testimonianza architettonica dell'epoca longobarda e al Museo Tesoro del Duomo. Visita inoltre del Duomo, che al suo interno ospita la famosa Pala d’Argento di Pellegrino II. Visita dell’Abbazia di Rosazzo in stile romanico edificata intorno all'anno mille, situata in località isolata sulle colline a nord-est di Manzano. Panoramica del Collio, area di dolci colline coltivate a vigneti, che producono vini rinomati. Arrivo a Corno di Rosazzo per una degustazione dei pregiati vini friulani dei Colli Orientali, presso l’elegante Cantina Perusini. Conclusione con la visita di Venzone, cittadina fortificata dai forti tratti medievali, molto vicina al confine con l’Austria, la Slovenia e la costa adriatica. Nel 1965 Venzone, con la sua Loggia Comunale, il Duomo, il campanile ed il tempietto delle mummie, è stata dichiarata monumento nazionale di grande interesse storico ed artistico e per beffa del destino, nel 1976, è stata quasi interamente distrutta dagli eventi sismici del 6 maggio e del 15 settembre. Oggi Venzone è rinata mediante un'operazione tecnico-culturale senza precedenti, ricomponendo la sua identità architettonica, grazie alla ricostruzione pietra su pietra dei suoi edifici. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

3° GIORNO

Prima colazione in hotel. Escursione a Sauris, Zahre nell'idioma locale, risalendo la stretta valle del Lumiei, la cui verde conca è dominata da cime dolomitiche e si rispecchia nelle acque del lago che assume tonalità diverse a seconda delle stagioni. Questo borgo alpino, costellato da malghe e pascoli, è collocato tra i 1000 ed i 1400 m. di altitudine ed è il più alto dell'intera regione. Il nome di Sauris è legato a quello del suo squisito prosciutto crudo leggermente affumicato secondo la ricetta della tradizione saurana e della pregiata birra Zahre. Visita agli stabilimenti e piccola degustazione di entrambi i prodotti. Trasferimento a Pesariis (Prato Carnico-Udine) per la visita al museo dell’orologio, che si articola anche lungo le vie del paesino. Il Museo dell'Orologeria Pesarina è stato inaugurato nel 1996 a Pesariis, di fronte alla Casa Bruseschi. Nel pomeriggio passeggiata a nel caratteristico borgo di Sutrio, paese dalle tipiche abitazioni montane dove nelle numerose botteghe artigiane da secoli si lavora il legno. Il paese è sicuramente uno dei più caratteristici borghi della Carnia, caratterizzato da un centro storico ben restaurato, con le tipiche case in pietra che si affacciano su stradine lastricate che fanno da cornice al Borgo. Merita una visita il Presepe di Teno, straordinario esempio di artigianato locale frutto del paziente lavoro trentennale di Gaudenzio Straulino, detto "Teno", che per quasi 30 anni ha ampliato e perfezionato la propria opera arricchendola di particolari tutti rigorosamente in legno. Per concludere, piccola degustazione dei formaggi di montagna presso il caseificio locale Alto But. Saremo accolti dal casaro che ci guiderà nella preparazione dei formaggi tipici della Carnia. Durante la visita avremmo modo di imparare come il latte diventi formaggio e ci verrà data la possibilità di provare noi stessi a farlo! Rientro in hotel, cena e pernottamento.

4° GIORNO

Prima colazione in hotel ed escursione sul Monte Lussari. Per secoli, le cime più orientali delle Alpi sono state il confine naturale tra il mondo latino, quello germanico e quello slavo. Ne è simbolo il monte Lussari, all’estremo nordest dell’Italia, con il suo santuario che può a ragione definirsi europeo, perché è meta di pellegrinaggi dei tre popoli. Il santuario è raggiungibile a piedi, attraverso il suggestivo Sentiero del Pellegrino che si snoda tra i boschi della foresta di Tarvisio,  con la telecabina che parte da Camporosso o tramite la strada forestale che sale dalla Val Saisera. Pranzo in quota nel caratteristico rifugio “Locanda al Convento Da Jure”. Nel pomeriggio giro panoramico ai bellissimi laghi di Fusine, di origine glaciale, ben inseriti all'interno di un fitto bosco di abete rosso. La catena montuosa del gruppo del monte Mangart che li circonda si riflette quasi magicamente sulle sulle sue acque verde-azzurre. Sistemazione in hotel nel Tarvisiano, cena e pernottamento.

5° GIORNO

Prima colazione in hotel e trasferimento a Pontebba, per una scoperta speciale. Frutto della maestria degli scultori della bottega del Maestro Enrico di Villach, il Flügelaltar fa bella mostra di sé nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Pontebba dal 1517 (data della realizzazione). Gioiello di scultura lignea l’altare pontebbano viene considerato una Biblia pauperum, in altre parole un libro per gli illetterati, concepito, in questo caso, per diffondere il culto mariano anche tra la popolazione non alfabetizzata. Proseguimento per Malborghetto e visita al Museo Etnografico, che ha sede nel Palazzo Veneziano, in un elegante edificio seicentesco tra i più interessanti della Val Canale per storia ed architettura. L'esposizione, suddivisa in sezioni, è dedicata alla Val Canale nei suoi vari aspetti etnografici e comprende anche una sezione relativa alla geologia e alla preistoria. Pranzo tipico all’agriturismo Prati Oitzinger. Nel pomeriggio trasferimento al paesino di paesino di Raibl, a pochi km dal triplo confine tra Italia, Austria e Slovenia dove, per la visita alle Cave del Predil. Ora il paese è quasi spoglio ma un tempo era ricco di attività e gente (i minatori provenienti da tutta Italia raggiungevano erano ben 1200). La miniera, già scoperta in epoca romana, incrementò la sua attività nel XVIII secolo e continuò la sua attività fino al 1990. Oggi è aperta al pubblico come meta turistica e didattica, per ricordare il lavoro operaio. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

6° GIORNO

Prima colazione in hotel e visita di Trieste, una delle più belle e affascinati città italiane, crocevia di mondi latini, tedeschi e slavi. La Piazza dell'Unità d'Italia offre un maestoso squarcio sul mare. Di fronte si trovano l'ottocentesco Palazzo Comunale con uno stile che ricorda la lontana Bisanzio, la colonna barocca sormontata dalla statua di Carlo VI e la fontana dei Quattro continenti. Lungo il lato destro della piazza si allineano il Palazzo del Lloyd Triestino, proverbiale e antica compagnia di navigazione con due fontane allegoriche sulla facciata, un maestoso albergo ed il settecentesco Palazzo Pitteri. Visita e degustazione in cantina, seguita dal pranzo a base di prodotti tipici in agriturismo sul Carso. Nel pomeriggio ingresso alla Grotta Gigante, la più grande caverna aperta al pubblico, con i suoi 65 m di larghezza, 280 m di lunghezza ed una volta a cupola di 107 m. Si distingue inoltre per la ricchezza delle stalattiti e stalagmiti e per le concentrazioni di calcite che ricoprono le pareti. Sistemazione in hotel a Cormons, cena e pernottamento.

7° GIORNO

Prima colazione in hotel e trasferimento ad Aquileia, importante area archeologica fondata nel 181 a.C. La splendida Basilica di S. Maria Assunta fu eretta su un edificio del IV sec., su cui vennero effettuati nei secoli successivi numerosi ampliamenti (poi in gran parte distrutti durante le invasioni barbariche). Nel tempio si possono ammirare innanzitutto i famosi mosaici paleocristiani, (IV sec.) che costituiscono una tappa fondamentale nella storia dell’arte italiana. Proseguimento per una passeggiata nel centro storico della bellissima località balneare di Grado. La città, chiamata anche "Isola d'Oro" o “Isola del Sole” per l'arena dorata, rappresenta una delle più affascinanti e suggestive località turistiche dell'Adriatico. Fine dei servizi.

 

Quota di partecipazione a partire da   € 550,00

(Minimo 25 partecipanti)

Supplemento singola a partire da € 110,00


La quota comprende:

- sistemazione in hotel 3 stelle ad Arta Terme (Grand Hotel Gortani***), nel Tarvisiano (Hotel La Baita***) e a Cormons (Hotel Felcaro***), con trattamento di mezza pensione bevande incluse; - n° 3 pranzi di cui 2 in agriturismo e 1 in rifugio; - n° 2 degustazioni di prosciutto a San Daniele e di vini e affettati nel Collio; - visite guidate di Udine, Cividale, Rosazzo, Venzone, Trieste, Aquileia; - accompagnatore-guida nelle giornata 3/4/5; - ingressi a: Tempietto Longobardo e Museo Tesoro del Duomo a Cividale, Abbazia di Rosazzo, museo del terremoto Tiere Motus e tempietto delle mummie a Venzone,  Museo dell’Orologeria a Pesariis, Presepe di Teno a Sutrio, Museo Etnografico a Malborghetto, Cave del Predil, Grotta Gigante a Trieste, ingresso cumulativo e audioguide ad Aquileia; - cabinovia A/R per il Monte Lussari.

 

La quota non comprende:
- i pasti non menzionati, gli ingressi e le visite non menzionati, le offerte alle chiese e tutto quanto non indicato sotto la voce " La quota comprende".

 

 

 

ORGANIZZAZIONE TECNICA: FV FLUMEN VIAGGI